uomo con smartphone

Iniziata la sperimentazione della Disability Card

Il 15 luglio è partita la sperimentazione digitale di IT-Wallet, un portafoglio digitale sotto forma di applicazione che conterrà una versione digitale dei nostri documenti come la carta d’identità, la patente e la Disability Card.

La sperimentazione iniziale si concluderà a settembre e metterà a disposizione l’applicazione a più utenti fino ad arrivare a gennaio 2025, dove sarà ufficiale per tutti.

Della Disability Card ne abbiamo parlato in passato; si tratta di una tessera che permette di “dimostrare” la propria condizione di disabilità all’interno della UE, quando si viaggia potendo accedere ad agevolazione, sconti e gratuità riconosciuti in quel paese.

Fino ad oggi la Disability Card è riconosciuta solo in 8 stati membri, ma da aprile una direttiva europea ha previsto l’adozione della carta ad ogni stato membro entro il 2028.

Alpinisti InSuperAbili…adrenalina inclusiva

Giovedì 11 luglio 2024 il gruppo di “Aplinisti InSuperAbili…adrenalina inclusiva” hanno raggiunto la vetta del Breithorn.

Nel gruppo era presente anche il nostro amico Moreno Pesce, definito “l’uomo delle vertical” il quale ha dichiarato:

Mi rendo orgogliosamente partecipe del progetto di Alpinisti InSuperAbili. È un progetto fantastico che mi piace perché coinvolge persone con disabilità motorie. Non vedo l’ora di conoscere le persone che sono coinvolte perché condividere le esperienze è una cosa che serve non solo a chi vive il momento attuale, ma anche a chi in futuro vorrà prendere parte a queste iniziative. Quello che mi preme, è lasciare traccia di quello che è stato fatto perché in passato non c’era e adesso lo stiamo materializzando con tutte le nostre avventure e le gesta attraverso le immagini, le foto e i social. Vogliamo smuovere la gente e provare a mettersi in gioco per partecipare a questi progetti e a vivere queste emozioni tornando a camminare in montagna.

Sono stato molto felice di essere stato coinvolto e sono molto felice di quello che hanno realizzato gli Alpinisti InSuperAbili perché non era affatto scontato salire come sono saliti. Sono stati
davvero molto bravi e hanno avuto una marcia davvero molto veloce. Si è creato uno spirito di gruppo e di amicizia bellissimo.
Ho avuto la fortuna di avere tre angeli della Guardia di Finanza che mi hanno scortato fin su e mi hanno aiutato perché la neve non era affatto facile, era molto pesante e si sprofondava, regalandomi la possibilità di arrivare in vetta. Spero che ci siano sempre più possibilità di salita in vetta aperte alla disabilità.

Di cosa tratta il progetto?

Il progetto, unico nel suo genere, prevede l’accompagnamento di tre persone con disabilità motoria alla vetta del monte Breithorn mt.4165 tramite l’ausilio di un Monosci, sostituito, a seconda delle condizioni, dal Dual ski realizzato per la movimentazione su terreno innevato.

L’obiettivo del progetto è regalare a queste persone “speciali” la possibilità di raggiungere la vetta di un 4000 e poter godere di tutte le emozioni che solo queste montagne riescono a dare.
Il secondo obbiettivo e sensibilizzare più persone possibili che si può realizzare anche un sogno difficile se tutti insieme guardiamo nella stessa direzione.
Terzo obiettivo riguarda l’inclusione, dai bambini delle elementari al ceo di una grande azienda.

braille bambini

“A scuola imparo a guardare il mio amico”: un progetto per sensibilizzare i bambini sul tema della disabilità visiva

Il Presidente della Rete Campana CIVES, Giuseppe Fornaro, ha lanciato un nuovo progetto didattico per sensibilizzare sul tema della disabilità visiva, “A scuola imparo a guardare il mio amico”. Il progetto si rivolge agli alunni con età compresa tra i 5 e i 13 anni, e comincerà nell’anno scolastico 2024-2025.

«Invitiamo tutte le istituzioni scolastiche a considerare l’integrazione di questo nostro progetto nel prossimo anno scolastico», dichiara Fornaro.

Nel progetto ci sarà una fase iniziale di brainstorming interattivo, al fine di valutare le conoscenze possedute dai bambini per quanto riguarda il mondo dei ciechi. Successivamente, ci saranno giochi che insegneranno ai partecipanti il Braille e le tecniche di orientamento.

Verranno mostrate anche le tecnologie assistive, gli ausili tiflodidattici, i libri tattili, e verranno realizzate attività sportive che promuovo l’inclusione mediante il gioco. «L’obiettivo principale di A scuola imparo a guardare il mio amico è segnatamente quello di abbattere i pregiudizi e gli stereotipi, mostrando ai bambini e alle bambine che la diversità è una risorsa preziosa, non un limite».

«Attraverso queste attività», conclude, «ci proponiamo di diffondere una cultura dell’inclusione e del rispetto reciproco, arricchendo il tessuto sociale delle scuole e delle comunità locali».

Se interessati ad organizzare un incontro conoscitivo o per avere maggiori informazioni, è possibile scrivere alla seguente mail: segreteriacives@gmail.com

netflix inclusiva

Netflix vuole migliorare la rappresentazione inclusiva della disabilità

La rappresentazione, per le minoranze, è molto importante. Per molti, infatti, l’unico contatto con la diversità è la sua rappresentazione mediatica.

Netflix, attraverso il Fondo Netflix per la Creatività Inclusiva, ha deciso di contribuire alla rappresentazione sui media delle minoranze. Sicuramente la rappresentazione della comunità LGBTQIA+ e di quella femminile ha fatto grandi passi in avanti: ma possiamo dire lo stesso per la disabilità?

Nato nel 2021, il Fondo Netflix per la Creatività Inclusiva promuove l’inclusione di sceneggiatori e registi che appartengono a gruppi poco rappresentati. L’azienda ha investito 100 milioni di dollari per questa operazione: tuttavia, la strada per aumentare la visibilità delle persone con disabilità sugli schermi è ancora lunga.

Soltanto meno dell’1% degli autori statunitensi si identifica come persona con disabilità. In America, il 20% della popolazione generale convive con la disabilità, ma soltanto 2 serie Netflix su 100 hanno un attore con disabilità.

Sembra che il Fondo Netflix per la Creatività Inclusiva non abbia raggiunto il suo scopo, e per questo motivo è cominciata la collaborazione con l’associazione Inevitable Foundation. Grazie a questa unione è nata The Visionary Felloship, una borsa del valore di 55mila dollari, destinata a sceneggiatori e registi con disabilità affinché questi realizzino un corto con il supporto di personale esperto.

Le domande per partecipare al progetto saranno ammesse sino a fine luglio, e i corti verranno pubblicati nel 2025.

donna che legge il braille

Colorille: un nuovo sistema di colorazione tattile per ciechi, ipovedenti e daltonici

Colorille, un mix tra Color e Braille, è un nuovo sistema di comunicazione «basato sul riconoscimento tattile dei colori, che offre opportunità per la progettazione di beni inclusivi destinati al largo consumo, ai luoghi di lavoro pubblici e privati, e alla vita quotidiana di tutti ivi compresi daltonici, ipovedenti e non vedenti», spiegano gli ideatori.

«Il sistema», proseguono, «si differenzia da quelli già esistenti rendendolo unico perché le sue texture semplici e intuitive sono riconoscibili da qualsiasi punto di vista e di presa, quindi adatte anche in situazioni di emergenza, quando la vista è impossibilitata da fattori esterni».

Colorille è un riconoscimento di colorazione tattile a rilievo, frutto di tanto studio e sperimentazione. È stato progettato su elementi grafici tridimensionali per ciechi e ipovedenti del Royal National Institute of Blind People e dal Braille Authority of North America.

«La ricerca di soluzioni decorative versatili e inclusive grazie alla quale è stato realizzato questo progetto, inizia a Milano nel settembre 2021 dal confronto di un gruppo eterogeneo di professionisti, in merito ai problemi di barriere architettoniche e inclusività riscontrati sui diversi luoghi di lavoro, e ai giudizi pratici ed estetici in merito a sistemi e prodotti inclusivi e non inclusivi già in commercio».

Colorille «può essere utilizzato gratuitamente da privati o enti del terzo settore per scopi non commerciali, scaricando i modelli di superficie dal sito ufficiale, e su licenza da artigiani e imprese, per progettare diverse tipologie di prodotti commerciali inclusivi ed esteticamente accattivanti».

locandina access city

Access City Award 2025: un premio per le città più accessibili

Aperte le iscrizioni per candidarsi alla 15esima edizione dell’Access City Award 2025, il concorso che premia le città che si sono impegnate per diventare maggiormente accessibili per tutti, soprattutto per le persone con disabilità.

Secondo una nota diffusa, la Commissione, in vista dei Giochi olimpici e paralimpici di Parigi 2024, dedicherà una menzione alle “infrastrutture sportive accessibili”.

Il concorso è stato organizzato dalla Commissione europea insieme al Forum europeo sulla disabilità, e si rivolge alle città che hanno più di 50.000 abitanti. Le città che si classificheranno al primo, secondo e terzo posto riceveranno rispettivamente 150.000, 120.000 e 80.000 euro di premio.

Le città che arriveranno sul podio verranno annunciate il 28 e il 29 novembre, durante la cerimonia di premiazione della conferenza della Giornata europea delle persone con disabilità.

Le candidature sono aperte entro le ore 23:59 del 10/09/2024.

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