Seggolino su Peugeot 3008

Allestimento auto per disabili con seggiolino

Il seggiolino è un accessorio che permette all’utente con difficoltà motorie  di salire più agevolmente a bordo dell’auto e al tempo stesso consente di godere di tutte le agevolazioni fiscali.
Il seggiolino è estremante sottile pur avendo la portata di kg 120 e trova spazio in tutte le auto tra il sedile e la porta.
Grazie a questo accessorio, la persona con disabilità motorie è in grado di salire e scendere dall’auto in completa autonomia. Allo stesso tempo, il suo spazio ridotto permette l’uso quotidiano del sedile anche ai normodotati.
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Aumenti pensioni d’invalidità: appelli per ISEE adeguato

Associazioni si appellano al Ministero del Lavoro per adeguare l’ISEE e fermare il paradosso

È in questo periodo che la maggior parte dei nuclei famigliari si appresta a richiedere l’ISEE. Difatti, tale Indicatore è necessario per usufruire di una serie di agevolazioni sociali, come ad esempio per l’Assegno unico e universale per i figli. Tuttavia, diverse famiglie con disabili a carico si accorgono che bisogna inserire anche gli aumenti delle pensioni di invalidità civile tra i redditi che si vanno a conteggiare per l’ISEE.

ISEE insolitamente alto a causa del conteggio degli aumenti delle pensioni d’invalidità civile

Innanzitutto, ricordiamo che gli importi delle pensioni di invalidità nascono a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 152 del 2020. Questa stabiliva che si dovesse aumentare a un livello di minimo vitale le pensioni degli invalidi civili totali. Così, si procedeva al cosiddetto “incremento al milione”.

Oggi, grazie ad interventi successivi la persona che percepisce la pensione di invalidità (291 euro/mese) e non ha ulteriori introiti può raggiungere un massimo di 368,58 euro. Tale cifra aggiuntiva va diminuendo al crescere dei redditi, fino a un massimo di 8.583,51 euro. Dunque, questo coincide col reddito massimo, che azzera qualsiasi aumento.

Ora, torniamo alla questione attuale: le famiglie con disabili a carico si accorgono che l’ISEE è insolitamente alto. Quindi, si accorgono che la motivazione riguarda il conteggio degli incrementi delle pensioni d’invalidità nell’ISEE, sia da Inps che da Agenzia delle Entrate, come un reddito. Di conseguenza, le associazioni CoorDown, Uniamo e FAVO si appellano al Ministro del Lavoro.

La richiesta è quella di chiarire e sanare la situazione “grave causa di disorientamento e disagio di tante persone e famiglie con disabilità”. Tra l’altro, le associazioni ricordano che in passato si lottò per escludere dall’ISEE “trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, comprese le carte di debito, a qualunque titolo percepiti da amministrazioni pubbliche in ragione della condizione di disabilità.”  Si tratta della Legge 89/2016.

Dunque, auspicano che si chiarisca se tale scelta sia autonoma di Inps e Agenzia delle Entrate o se ci sia un avallo politico. Così, si potranno scongiurare inevitabili contenziosi.

Volante Fiat panda con acceleratore staccabile

Fiat Panda con acceleratore staccabile

Acceleratore con cerchiello staccabile e freno Guidosimplex

Abbiamo allestito la Fiat Panda di un nostro cliente per la guida di persone con disabilità installando al volante un acceleratore a cerchiello ed una leva di freno a mano posta sotto al volante.

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Il punto di forza dell’acceleratore a cerchiello Guidosimplex è la possibilità di essere staccato dal voltante, in modo da permettere la guida anche a persone normodotate.

Bando atleti paralimpici nelle Fiamme Gialle

Ecco il primo bando per atleti paralimpici nei gruppi sportivi militari e corpi civili dello Stato

Ha finalmente concreta attuazione il Decreto Legislativo n. 36 del 28 febbraio 2021 che regolamenta l’ingresso degli atleti paralimpici nei Gruppi Sportivi Militari e dei Corpi dello Stato. Infatti, recentemente la Guardia di Finanza pubblica il bando che consentirà ad alcuni atleti paralimpici di entrare a far parte del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle.

Via alla Riforma dello Sport 2021: possibilità di carriera sportiva per gli atleti con disabilità

Tale decreto è parte della Riforma dello sport 2021, che prevede la concreta possibilità di una carriera sportiva a tutti gli effetti per i diversamente abili. Ossia, con un regolare contratto di assunzione, stipendi equiparabili a quelli olimpici e pari opportunità una volta terminata la carriera.

In merito, si esprime il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli con queste parole:

“Per circa venti anni abbiamo rincorso questo sogno e lavorato per trasformarlo in realtà. L’ingresso degli atleti paralimpici nei Corpi Militari e dello Stato ha sempre rappresentato uno degli obiettivi più importanti per il nostro movimento. […] Nei prossimi mesi saranno pubblicati i bandi degli altri Corpi. A beneficiarne non saranno solo tante ragazze e tanti ragazzi con disabilità del nostro Paese, che potranno investire nei propri sogni e nella propria passione per lo sport, ma anche l’intera società che in questo modo investe nei principi di inclusione e di pari opportunità”

Ovviamente, Pancalli non è l’unico a esprimere la propria soddisfazione per il traguardo raggiunto. Infatti, si dimostra appagata anche l’atleta paralimpica Giusy Versace, tra l’altro prima firmataria della Proposta di Legge sulle pari opportunità degli atleti con disabilità fisiche e sensoriali nei Gruppi Sportivi Militari e Corpi dello Stato.

Dunque, ecco la testimonianza di Versace:

“Si tratta di un primo importante segnale che, nell’anno dei trionfi di Tokyo 2020 e in vista delle Paralimpiadi invernali di Pechino 2022, restituisce ai nostri campioni il giusto riconoscimento e le necessarie garanzie a tutte le persone con disabilità che vogliano approcciarsi anche allo sport agonistico. Un segnale di crescita ed evoluzione culturale importante per gli atleti, per i gruppi sportivi, per il Comitato Paralimpico stesso e per l’intera società”.

Le specifiche del bando

Il bando prevede per l’anno 2022 un numero di posti disponibili per la procedura di selezione pari a 6 unità. Queste vengono ripartite come segue:

  1. atletica leggera:
  2. 2 specialità “100 metri” categoria disabilità T63 (sesso femminile);
  3. 1 specialità “100 metri” categoria disabilità T35 (sesso femminile);
  4. 1 specialità “100 metri” categoria disabilità T64 (sesso maschile);
  5. nuoto:
  6. 1 specialità “stile libero 50 metri” categoria disabilità S4 (sesso maschile);
  7. sci alpino: 
  8. 1 specialità “polivalente” categoria disabilità visually impaired (sesso maschile).

Si accettano alla procedura di selezione gli aspiranti che presentano la domanda dal 1 al 31 gennaio 2022.

Peugeto 3008

Peugeot 3008 con acceleratore a cerchiello e leva del freno

Installazione di un acceleratore a cerchiello in Peugeot 3008

L’allestimento che oggi vi presentiamo riguarda la modifica richiesta da un nostro cliente nella sua autovettura Peugeot 3008. Nello specifico abbiamo allestito questa Peugeot 3008 per la guida di persone disabili con l’installazione di un acceleratore a cerchiello staccabile Guidosimplex ed un freno manuale sotto il volante.

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La caratteristica principale di questo acceleratore è la sua praticità d’uso; oltre ad essere ergonomico e facile da utilizzare, ha la possibilità di essere “staccare il cerchiello” in questo modo l’auto può essere guidata in tutta sicurezza anche da persone normodotate.

L’acceleratore è di tipo elettronico, questo permette una graduale e potente accelerazione con il minimo sforzo.

Il freno che è stato installato, si trova sotto il volante e grazie al suo efficace braccio di leva, consente una frenata efficace anche con una debole pressione.

Hai già dato un’occhiata alla nostra sezione dedicata al mondo della disabilità?

 

fondi-disabilita-manovra-22

Tutti i fondi disabilità della Manovra 2022

I fondi a favore della disabilità: ecco tutte le ultime agevolazioni della Legge di Bilancio

Dal 1° gennaio 2022 la Legge di Bilancio vede la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale a seguito della definitiva approvazione al Senato. In questo documento si delineano molte e differenti manovre e agevolazioni in diversi settori. Tra queste, figurano anche numerosi fondi a favore della disabilità, sia nuovi che rifinanziati. Vediamoli assieme.

Legge di Bilancio 2022 e i fondi a favore delle persone con disabilità  

Avevamo già accennato ad alcune importanti novità di sostegno al mondo della disabilità grazie alla Legge di Bilancio. In particolare, ricordiamo il vantaggioso fondo da 100 milioni di euro e le correlate risorse riservate alla scuola. Ora, con l’ultimo approvato aggiornamento della Manovra, vediamo qui di seguito tutti i fondi attualmente a disposizione:

  • Fondo per le non autosufficienze: si tratta di un fondo già esistente e quindi aggiornato e consultabile con la Legge 160/2019 (1 c. 330). Esso prevede un’integrazione di 100 milioni di euro per l’anno 2022, 200 milioni di euro per l’anno 2023, 250 milioni di euro per l’anno 2024, 300 milioni di euro a decorrere dall’anno 2025. Il fine è l’attuazione di interventi a favore della disabilità, finalizzati al riordino e alla sistematizzazione delle politiche di sostegno in materia;
  • Fondo per l’accessibilità turistica: ovvero, un aiuto ai viaggiatori disabili. Dunque, un sostegno allo sviluppo di attività turistiche che corrispondano a questo tipo di turismo. A tal proposito, si istituisce un nuovo fondo che prevede 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024;
  • Fondo per le politiche in favore delle persone affette da disabilità: è una nuova dicitura del precedente Fondo per la disabilità e non autosufficienza. La novità? Un incremento di 50 milioni di euro annui a partire dal 2022 fino al 2026. Il fine? attenuare gli interventi legislativi che riordineranno le politiche di sostegno alla disabilità;
  • Fondo per l’assistenza all’autonomia e comunicazione degli alunni con disabilità: si tratta di un nuovo Fondo a cui abbiamo già accennato in un precedente articolo. Ora, con l’approvazione della Manovra, confermiamo la possibilità d’attuazione dei suoi propositi. Ossia, il potenziamento dei servizi per gli alunni con disabilità che necessitano di assistenza all’autonomia e comunicazione nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado. A tal fine, la dotazione è di 100milioni di euro all’anno a partire dal 2022, ripartiti tra enti territoriali (70%) e Comuni (30%);
  • Fondo per soggetti con disturbi dello spettro autistico: questo fondo preesistente viene incrementato di 50 milioni di euro per il 2022 e il 2023. L’obiettivo che si propone è quello di favorire iniziative e progetti di carattere socio-assistenziale e abilitativo a favore di persone con disturbi dello spettro autistico;
  • Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità: con lo scopo di finanziare progetti e attività specifiche, si stanziano 50 milioni di euro per il 2022 e 2023.

Dunque, molti sono gli obiettivi ed evidente è l’impegno concreto del Governo nell’assicurare il più possibile condizioni serene e favorevoli nel sociale. Ora, non resta che consultare tutte le specifiche dei fondi d’interesse ed eventualmente usufruire delle loro opportunità.

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