Mese: Novembre 2022
Google Maps segnalerà i luoghi accessibili per le persone con disabilità
Su Google Maps è finalmente arrivata una funzionalità dedicata alle persone con disabilità. Anche se l’opzione era già disponibile da tempo, soltanto con l’ultimo upgrade è stata estesa anche alla versione italiana dell’app. Ad oggi sono coperti dalla funzione 40 milioni di luoghi in tutto il mondo.
È una funzione particolarmente importante per le persone con disabilità e per i loro accompagnatori, che ora potranno controllare i luoghi senza barriere architettoniche in cui poter accedere.
Ci sono 130 milioni di persone con disabilità fisica in tutto il mondo. Numeri importanti, dunque, anche per Maps, che ha corretto il tiro inserendo un’icona in grado di identificare i luoghi di accesso privi di barriere architettoniche e con parcheggi ad hoc.
Ma come attivare questa funzione fondamentale? Basterà andare nelle impostazioni attivando la voce Luoghi accessibili. Sulla mappa verrà indicato automaticamente il luogo da raggiungere tramite l’immagine di una carrozzina blu, che rappresenta l’accesso. Se la destinazione non è abilitata all’accoglienza delle persone con disabilità, la carrozzina sarà barrata.
Dunque, addio incertezze durante il viaggio. Sapremo sin da subito se la nostra meta è ospitale o meno per la persona con disabilità a bordo. Potremo organizzarci con largo anticipo, oppure optare per una diversa destinazione.
In molti hanno lavorato intorno a questo progetto, partendo dai proprietari commerciali che hanno rilasciato le informazioni utili per permettere a Google di inserire in Maps la funzione. Sono 120 milioni le Local Guides che hanno fornito i propri dati in merito, permettendo all’algoritmo di registrare le informazioni necessarie alla piattaforma.
Ecco la nota rilasciata da Google:
Per aiutarvi a pianificare i futuri spostamenti potete vedere se un determinato locale ha posti a sedere, servizi igienici e parcheggio accessibili. Grazie alle informazioni fornite dai proprietari delle attività commerciali e ai contributi della comunità di Google Maps, questa funzione può essere utile anche se si vogliono evitare le scale perché si ha un passeggino, un bagaglio o si utilizza un carrello.
La funzione può essere personalizzata, modificando alcune caratteristiche dei risultati per adattarle alle proprie esigenze personali.
La Smart Home al servizio delle persone con disabilità
La tecnologia oggi è in grado di trasformare le nostre case, che diventano così in grado di supportare l’autonomia e l’indipendenza di tutti, anche delle persone che convivono con la disabilità. Tuttavia, non c’è ancora abbastanza consapevolezza di tali potenzialità, e le informazioni a riguardo sono veramente poche.
Per questo motivo è nato il progetto “Abitiamo nuovi spazi di libertà”, presentato il 22 novembre a Roma e promosso da Biogen, dai Centri Clinici NeMo, NeMo Lab e con il patrocinio di UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e Famiglie SMA (Associazione Genitori per la Ricerca sull’Atrofia Muscolare Spinale).
Le potenzialità delle smart home nella vita delle persone con disabilità
Secondo un’indagine condotta su un campione di 46 persone, di cui 23 con SMA e SLA e i 23 rispettivi caregiver, emerge come più della metà degli intervistati non è soddisfatto delle informazioni ricevute sulle tecnologie che possono essere utilizzate per aumentare la propria autonomia.
7 intervistati su 10, inoltre, non sanno che alcune soluzioni sono totalmente a carico del SSN.
Alberto Fontana, presidente dei Centri Clinici NeMo afferma: «Chi vive una patologia neuromuscolare fa i conti ogni giorno con il limite fisico e con la necessità di essere supportato anche nei più piccoli gesti quotidiani. In questo senso, la tecnologia rappresenta uno strumento fondamentale al servizio della ricerca del percorso di autonomia personale e del desiderio di vivere una vita piena, a prescindere dalla malattia».
Continua: «La convenzione Onu per le persone con disabilità del 2006 sottolinea quanto sia l’ambiente in cui si vive a determinare la disabilità. Ecco perché dobbiamo continuare a lavorare per creare le condizioni che modifichino gli ambienti di vita, per costruire una nuova immagine di società, nella quale le specificità di ciascuno diventino valore per tutti».
Uno dei valori aggiunti della tecnologia è il suo sapere andare incontro ai bisogni specifici delle persone, anche a chi convive con patologie neurodegenerative che coinvolgono molti aspetti funzionali e in varie fasi della vita.
Spiega Valeria Sansone, direttore Clinico e Scientifico di NeMO e Professoressa ordinaria presso l’Università degli Studi di Milano: «In questi ultimi anni la ricerca scientifica sta facendo enormi passi avanti nello sperimentare trattamenti farmacologici che stanno cambiando la storia stessa di alcune di queste patologie».
Tuttavia, «è di fondamentale importanza mantenere una presa in carico clinica mirata, che deve comprendere sempre di più anche una presa in carico di tipo tecnologico, per accompagnare ed educare la persona nella scelta e nell’uso dei dispositivi e dei sistemi adeguati ai suoi bisogni specifici».
Nuova porta elettrica su Fiat Ducato Minibus da 17 posti
L’ultimo allestimento che vi presentiamo riguarda questo Fiat Ducato Minibus da 17 posti a qui è stato installato un dispositivo per rendere elettrica e automatica l’apertura della porta laterale.
Un pulsante illuminato a cruscotto comanda apertura e chiusura della porta. Il dispositivo meccanico scompare sotto il sedile e non costituisce alcun ingombro per i passeggeri. Vi sono i dispositivi di emergenza all’interno e all’esterno del veicolo.
Scopri altri allestimenti nel nostro sito!
Bottan per il campionato italiano parakarate
Domenica 6 novembre si è conclusa la due giorni dedicata al Campionato Italiano Parakarate, tenuta presso la Polisportiva Terraglio. Sono stati oltre 250 gli atleti che hanno partecipato alla manifestazione sportiva che ha visto consegnare sabato i titoli Master kumite e domenica quelli Master kata e quelli del parakarate.
“Una manifestazione bellissima, il parakarate è davvero impressionante per la sua bellezza e per la forza e l’eleganza che viene trasmessa dai suoi interpreti, per i quali la disabilità sia fisica che intellettiva sul tatami sembra sparire del tutto”, il commento del Presidente del CIP Veneto Ruggero Vilnai.
Noi di Bottan Carlo & C eravamo presenti come sponsor dell’evento.
Mercedes Sprinter per il trasporto di disabili
Mini Countryman con acceleratore e freno
Sedile girevole elettronico su Mercedes C220
- Piastra girevole con movimenti programmabili in funzione della sagoma del veicolo
- Rotazione del sedile oltre 90°
- Nuovo sedile a ingombro ridotto
- Guide di scorrimento per aumentare la fuoriuscita del sedile