INPS: sospensione immediata della pensione se soggetto assente alla visita di revisione
Il messaggio dell’INPS è chiaro: in caso di assenza alla visita di revisione, l’invalidità civile verrà immediatamente sospesa. In realtà, l’interessato potrà dare alla Struttura territorialmente competente una giustificazione idonea all’assenza entro 90 giorni. Comunque, l’assenza a visita di revisione causa -in ogni caso- la definitiva revoca alla prestazione economica, dalla data dell’inizio della sospensione.
L’assenza anche alla seconda convocazione determina la revoca definitiva della pensione
Lo scorso 6 maggio, con un apposito messaggio, l’INPS ha fornito tutte le istruzioni del rinnovo della pensione di invalidità civile. Infatti, dal 7 maggio, saltare una visita di revisione -accertamento di permanenza dei requisiti- significa veder sospesa la propria prestazione immediatamente. Dunque, gli invalidi civili devono rispettare regole stringenti in merito alle visite di controllo e alle tempistiche ad esse collegate.
Innanzitutto, “la sospensione della prestazione avverrà dalla data della convocazione a visita, nel caso in cui il soggetto convocato non si presenti […]”. Dunque, prima ancora di poter motivare la propria assenza, l’interessato vedrà adesso sospendersi la pensione d’invalidità. Quindi, egli riceverà comunicazione di suddetta sospensione congiuntamente all’invito a presentare, entro 90 giorni, idonea giustificazione dell’assenza.
Qualora la risposta del soggetto venga accolta perché giudicata fondata, egli riceverà apposita comunicazione con le coordinate della nuova visita. Invece, se lo stesso continuasse a risultare assente, la prestazione economica verrà definitivamente revocata, dalla data dell’avvio della sospensione. Testualmente: “(…) a prescindere dall’esito della comunicazione postale, l’assenza a visita di revisione determinerà […] la sospensione cautelativa della prestazione economica, senza necessità di altro intervento […]”.