Giovedì 11 luglio 2024 il gruppo di “Aplinisti InSuperAbili…adrenalina inclusiva” hanno raggiunto la vetta del Breithorn.
Nel gruppo era presente anche il nostro amico Moreno Pesce, definito “l’uomo delle vertical” il quale ha dichiarato:
Mi rendo orgogliosamente partecipe del progetto di Alpinisti InSuperAbili. È un progetto fantastico che mi piace perché coinvolge persone con disabilità motorie. Non vedo l’ora di conoscere le persone che sono coinvolte perché condividere le esperienze è una cosa che serve non solo a chi vive il momento attuale, ma anche a chi in futuro vorrà prendere parte a queste iniziative. Quello che mi preme, è lasciare traccia di quello che è stato fatto perché in passato non c’era e adesso lo stiamo materializzando con tutte le nostre avventure e le gesta attraverso le immagini, le foto e i social. Vogliamo smuovere la gente e provare a mettersi in gioco per partecipare a questi progetti e a vivere queste emozioni tornando a camminare in montagna.
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Sono stato molto felice di essere stato coinvolto e sono molto felice di quello che hanno realizzato gli Alpinisti InSuperAbili perché non era affatto scontato salire come sono saliti. Sono stati
davvero molto bravi e hanno avuto una marcia davvero molto veloce. Si è creato uno spirito di gruppo e di amicizia bellissimo.
Ho avuto la fortuna di avere tre angeli della Guardia di Finanza che mi hanno scortato fin su e mi hanno aiutato perché la neve non era affatto facile, era molto pesante e si sprofondava, regalandomi la possibilità di arrivare in vetta. Spero che ci siano sempre più possibilità di salita in vetta aperte alla disabilità.
Di cosa tratta il progetto?
Il progetto, unico nel suo genere, prevede l’accompagnamento di tre persone con disabilità motoria alla vetta del monte Breithorn mt.4165 tramite l’ausilio di un Monosci, sostituito, a seconda delle condizioni, dal Dual ski realizzato per la movimentazione su terreno innevato.
L’obiettivo del progetto è regalare a queste persone “speciali” la possibilità di raggiungere la vetta di un 4000 e poter godere di tutte le emozioni che solo queste montagne riescono a dare.
Il secondo obbiettivo e sensibilizzare più persone possibili che si può realizzare anche un sogno difficile se tutti insieme guardiamo nella stessa direzione.
Terzo obiettivo riguarda l’inclusione, dai bambini delle elementari al ceo di una grande azienda.