Ci è stato chiesto di allestire questo Iveco Scuolabus per il trasporto di una carrozzina per disabili. Nel dettaglio delle operazioni possiamo notare:
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Vi parliamo di questo Fiat Doblò in dotazione alla Cooperativa artigiana Radiotaxi, allestito per il servizio taxi.
L’allestimento comporta l’installazione di:
Un appuntamento unico, con oltre 7.000 atleti con disabilità intellettiva e 20.000 volontari, provenienti da 190 diverse nazioni, per dimostrare le proprie capacità e i propri talenti.
9 giorni di competizioni e 26 discipline, dal 17 al 25 giugno, in un coloratissimo festival internazionale dello sport, con l’obiettivo di diffondere una filosofia più inclusiva e accogliente.
L’Italia sarà rappresentata da una delegazione azzurra di 142 persone, composta da 97 atleti, 41 coach e 4 delegati e parteciperà all’evento nelle seguenti discipline: Atletica, Badminton, Bocce, Bowling, Calcio a 5 unificato, Equitazione, Ginnastica artistica e ritmica, Golf, Nuoto, Pallacanestro tradizionale e unificata, Pallavolo Unificata, Beach Volley Unificata, Tennis e Tennistavolo.
La più giovane della delegazione azzurra è Bambi Becattini, ha 15 anni ed è una ginnasta. Il preside della scuola che frequenta la descrive così:
«Bambi è un esempio per tutti gli studenti e soprattutto per i suoi compagni del Liceo sportivo perché dimostra che quando si lavora tanto e bene poi si è ripagati e arrivano grandi soddisfazioni. Quando i compagni sono stanchi è lei che li incoraggia; la sua dolcezza e simpatia non vanno mai in contrasto con la sua grinta e determinazione».
Si dice orgoglioso anche il Presidente del CONI, Giovanni Malagò:
«Noi siamo orgogliosi dell’utilizzo dei cinque cerchi da parte vostra. Vedo tanta sana competitività. Il messaggio di Special Olympics è partito da lontano e, come il mare, arriva ovunque».
Lo sponsor ufficiale dell’evento è Coca-Cola, brand socio fondatore e sponsor globale delle Special Olympics dal 1968. La cerimonia di chiusura si terrà alla Porta di Brandeburgo, e la bandiera verrà consegnata all’Italia, che ospiterà, nel 2025, i Giochi Mondiali Invernali a Torino.
Oggi vogliamo condividere con voi l’esperienza tenutasi lo scorso 8 febbraio presso l’Istituto Volta, dove alcuni atleti con disabilità hanno parlato della loro esperienza sportiva ed umana riguardo gli sport d’acqua e di montagna. «Mi piace pensare che parlando ai ragazzi si possano trasferire le nostre esperienze, così che possano capire cosa significhi fare il disabile. In fondo è un lavoro anche quello», spiega Moreno Pesce.
Altro esempio di veicolo allestito per il servizio taxi. Parliamo di un Mercedes classe T caratterizzato da:
Continuiamo a parlare del progetto Volare oltre lo sport che ha coinvolto 24 classi degli istituti superiori, per un totale di 400 ragazzi, finalizzato all’abbattimento dei pregiudizi e delle barriere fisiche, alla valorizzazione del territorio, alla diffusione della cultura dello sport e dell’inclusione.
Oggi vogliamo condividere con voi alcune immagini della terza fase del progetto realizzata in collaborazione con Venice Trail, al fine di consentire una pagaiata sul fiume Sile, per immergersi nella natura ed osservare alcuni meravigliosi frequentatori del Parco, come cigni e aironi.
Per maggiori informazioni sul progetto Volare oltre lo sport qui trovate il link all’articolo
Come parlato nell’articolo precedente (qui trovate il link all’articolo) il progetto ha coinvolto 24 classi degli istituti superiori, per un totale di 400 ragazzi, finalizzato all’abbattimento dei pregiudizi e delle barriere fisiche, alla valorizzazione del territorio, alla diffusione della cultura dello sport e dell’inclusione.
Il progetto è stato composto da 4 fasi:
La prima tenuta lo scorso 8 febbraio presso l’Istituto Volta, dove alcuni atleti con disabilità hanno parlato della loro esperienza sportiva ed umana riguardo gli sport d’acqua e di montagna.
La seconda fase, invece, è stata una ciaspolata al Rifugio Città di Fiume, percorso che consente anche ai principianti di cimentarsi con le racchette da neve, godendo anche di un bellissimo panorama sulle cime dolomitiche.
La terza fase del progetto è stata realizzata in collaborazione con Venice Trail, al fine di consentire una pagaiata sul fiume Sile, per immergersi nella natura ed osservare alcuni meravigliosi frequentatori del Parco, come cigni e aironi.
La quarta e ultima fase del progetto si è svolta nel Nuovo Polo Nautico Sportivo Venezia.
Vi presentiamo questo Ford Custom allestito per il trasporto di persone disabili in carrozzina. L’accesso al veicolo avviene tramite sollevatore posteriore Autolift dalla portata di 300 kg
La particolarità di questo allestimento sta nell’ancoraggio della carrozzina; questa avviene in modo “automatico” nel dispositivo posto a fianco dell’autista. I punti di ancoraggio sono costituiti da un innesto a “forchetta” e da un dispositivo elettromeccanico automatico.
La carrozzina durante il movimento di salita va ad agganciarsi nel sistema posto sul pavimento ed è solidamente fissata senza manovre manuali.
Lo sgancio avviene da parte dell’autista con una comoda pulsantiera “touch”. Una volta effettuato lo sgancio la carrozzina può procedere in retromarcia. Per la sicurezza della persona si utilizza la cintura originale del veicolo.
Per permettere l’aggancio è stata fatta una modifica alla carrozzina predisponendola per questa funzione.
Quali sono i suoi punti di forza?
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