Partito il pass unico europeo per disabili

Partito il pass unico europeo per disabili

Pronto entro tre mesi il pass per disabili che dà accesso a tutte le Ztl

Avevamo già avuto modo di affrontare l’argomento del Contrassegno Unico per parcheggio riservato, quando esso era ancora allo stato embrionale . Ora, torniamo a scriverne perché finalmente è partito il processo per realizzare la piattaforma nazionale unica per le targhe associate al contrassegno dei disabili. Perciò, l’immediato accesso delle persone con disabilità alle Zone a traffico limitato di tutti i Comuni sta per diventare realtà.

CUDE per disabili: basta inserire i dati veicolo per accedere a tutte le Ztl

“La piattaforma che oggi presentiamo è un passo avanti importante […] per semplificare e migliorare la vita delle persone con disabilità attraverso la tecnologia”.

Sono queste le parole del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, in occasione dell’istituzione della stessa piattaforma telematica. Nello specifico, si tratta di un programma informatico unico dove vengono inserite le targhe dei veicoli associate al possesso del Contrassegno Unificato disabili europeo (Cude).

Pienamente operativo entro tre mesi e di facile utilizzo; queste alcune delle caratteristiche fondamentali del sistema che entrerà in vigore a stretto giro. Infatti, una volta inseriti i dati dei veicoli nella piattaforma, questi vengono condivisi con altri comuni, nel pieno rispetto della privacy. Inoltre, l’elemento innovativo consiste nel fatto che tale database viene condiviso tra i comuni, dunque l’accesso è esteso a tutte le Ztl.

Soddisfatta anche la ministra Erika Stefani: “C’era molta attesa per questo strumento e stiamo dando una risposta per rendere effettivo il diritto alla mobilità”.  In effetti, il fatto che il contrassegno sia della persona con disabilità e non della macchina mette al centro la persona, la quale vede garantito il suo diritto alla mobilità anche nel caso di cambio d’auto. Il tentativo è “[di] affrontare la disabilità non [con] leggi speciali ma [facendo] in modo che l’attuale impianto normativo consenta a tutti di esserci”.

Volkswagern Passat

Volkswagen Passat allestita per la guida di persone disabili

Qualunque autovettura può essere allestita per la guida ed il trasporto di persone disabili
Niente di più vero! L’esempio di oggi è questa splendida Volkswagen Passat grigia metallizzata.
L’auto è stata allestita con un acceleratore a cerchiello ed un freno manuale Guidosimplex. Una particolarità di questo tipo di acceleratore è che il cerchiello è staccabile, cosi da rendere l’auto adatta alla guida anche a persone normodotate.
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Aerei: multe alle compagnie che chiedono costi extra per minori e disabili

Minori e disabili devono viaggiare vicino a genitori e accompagnatori senza costi aggiuntivi

Con un provvedimento dello scorso 16 luglio, l’Enac stabilisce che, sugli aerei, minori, disabili e persone con mobilità ridotta debbano viaggiare vicino a genitori e accompagnatori. Tutto ciò, senza l’onere di sostenere altre spese aggiuntive. La decisione dell’Ente prevede sanzioni da 10mila a 50mila euro per le compagnie che violano queste disposizioni.

Enac: in aereo, minori e disabili devono viaggiare con genitori e accompagnatori

Il provvedimento preso dall’Enac lo scorso 16 luglio stabilisce che ai genitori, in aereo, sia sempre consentito di sedersi accanto ai propri figli minori. Identica decisione anche in merito ai disabili e alle persone a ridotta mobilità: devono sedersi accanto ai familiari o accompagnatori. Inoltre, tale provvedimento è stato attuato d’urgenza per andare a regolarizzare procedure già in atto, soprattutto nelle compagnie low cost.

In effetti, tutto nasce dalla necessità di verificare l’ammissibilità di una pratica attualmente diffusa specialmente tra le compagnie economiche. Nello specifico, si tratta della richiesta del pagamento di una tariffa aggiuntiva per consentire ai genitori di sedersi accanto ai propri figli minori, e ai familiari di stare vicino a persone disabili e a ridotta mobilità. Inoltre, va detto che si tratta di una spesa a volte addirittura superiore al costo del biglietto.

Dunque, il provvedimento stabilisce che i bambini di età compresa tra i 2 e i 12 anni ed i disabili devono esser seduti nella medesima fila di sedili dei genitori, o comunque a non più di una fila di distanza dagli stessi. Perciò, dalla data di entrata in vigore del provvedimento, le somme supplementari già versate per l’assegnazione dei posti contigui sono rimborsabili sia per i viaggi effettuati che per quelli acquistati e non ancora effettuati. Infine, in caso di accertamento della violazione delle disposizioni, l’importo delle sanzioni sarà compreso tra 10.000 e 50.000 euro.

Paralimpiadi di Tokyo 2021: spedizione record

Per la prima volta le donne -61- superano il numero degli uomini -51-

L’edizione delle Paralimpiadi di Tokyo 2021 in programma dal 24 agosto al 5 settembre è, per l’Italia, da già da record. Infatti, gli atleti impegnati saranno 113: 61 donne e 51 uomini, dunque boom al femminile. I nostri atleti e le nostre atlete sono impegnati nelle competizioni di 16 delle 22 discipline previste.

Tokyo 2021: la compagine azzurra più numerosa della storia delle paralimpiadi.

Esse si terranno dal 24 agosto al 5 settembre prossimi. In effetti, rimandate da un anno a causa della pandemia da Coronavirus, sono le prime Olimpiadi e Paralimpiadi senza la presenza del pubblico. La speranza è che in questo anno particolare, i nostri atleti ci facciano vivere grandi emozioni, proprio come ha recentemente fatto la nazionale di calcio.

Comunque, per l’Italia, è già record: la delegazione azzurra vanta la compagine più numerosa dall’inizio della sua partecipazione ad una Paralimpiade. Infatti, la Giunta Nazionale del CIP ha sciolto le riserve, comunicando che saranno 113 gli atleti paralimpici italiani impegnati in 16 discipline. Nello specifico: atletica leggera, badminton, canoa, canottaggio, ciclismo, equitazione, judo, nuoto, scherma, sitting volley, tennistavolo, sollevamento pesi, taekwondo, tiro a segno, tiro con l’arco, triathlon.

Tra l’altro, quello del numero degli atleti non è il solo record: la delegazione, per la prima volta, conta una maggioranza di donne. Infatti, le atlete saranno 61, mentre gli atleti, 52; entrambi rappresentati dai due portabandiera: Bebe Vio (scherma) e Federico Morlacchi (nuoto).

Infine, se “L‘aumento esponenziale degli atleti che fanno parte della delegazione paralimpica significa allargamento della base”, queste paralimpiadi sono soprattutto il simbolo dell’attuale spinta all’inclusione e dell’importante cambiamento sociale che ne deriva.

Toyota Yaris

Nuova Toyota Yaris automatica, adattata per il consorzio Autoscuole Veneziano

Il Consorzio Autoscuole Veneziano ha commissionato l’allestimento di questa nuova Toyota Hybrid

L’auto deve rispondere a diverse esigenze, il suo servizio deve essere adatto ad una vasta platea di persone soprattutto disabili alla guida.

Questa Toyota Hybrid è stata “multiadattata“, ovvero resa utilizzabile da tutti gli utenti in special modo tutti i disabili, indipendentemente dalla patologia.

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Ecco gli allestimenti effettuati:

  • Acceleratore al volante con cerchiello estraibile
  • Freno lungo braccio
  • Doppi comandi autoscuola amovibili
  • Pedale acceleratore a sinistra reversibile
  • Comando luci e servizi al volante per mano destra e sinistra

Abbattimento barriere architettoniche: rientra nel superbonus 110%

Gli interventi mirati all’eliminazione delle barriere architettoniche fruiscono della detrazione del superbonus 110%

Le spese condominiali per gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche rientrano nel superbonus 110%.

Ad esempio, nel caso della realizzazione di una piattaforma elevatrice per soggetti con ridotta capacità motoria, i condòmini possono usufruire dell’agevolazione. Questo, a prescindere dalla propria età e con la doppia possibilità di optare per la cessione o lo sconto sul corrispettivo.

Superbonus 110% per abbattere le barriere architettoniche anche in assenza di disabili residenti

Generalmente, quando si fa rifermento al superbonus 110% si pensa alla possibilità di potenziare l’efficientamento energetico della propria abitazione. Tuttavia, questa possibilità di detrazione fiscale al 110% riguarda anche le realizzazioni- installazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Allora, se si prende, per esempio, l’installazione di un elevatore-montacarichi, essa rientra nel superbonus?

Sì, perché la legge di bilancio 2021 prevede, tra gli elementi di maggior rilievo, qualsiasi strumento adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione. Questo, per favorire le persone portatrici di handicap in situazione di gravità proprio come i soggetti sopra i 65 anni. Comunque, vale la pena sottolineare che si tratta di interventi che devono presentare le caratteristiche tecniche previste dall’ apposito decreto ministeriale (del 14 giugno 1989, n. 236).

Infine, un solo requisito è necessario: questi interventi per superamento delle barriere architettoniche (“trainati”), devono essere eseguiti insieme agli interventi di risparmio energetico (“trainanti”).

Ciò significa che esiste un preciso arco temporale (quello della vigenza dell’agevolazione) per realizzare gli interventi “trainanti”, all’interno del quale devono necessariamente esser realizzati gli interventi “trainati”. Invece, circa il limite massimo di spesa per il Superbonus, la cifra è di 96.000euro

Mercedes Classe V allestita per la guida di persone disabili

Mercedes Class V con acceleratore Guidosimplex Ghost e freno a pavimento.

In questa splendida Mercedes Class V è stato installato un acceleratore con cerchiello dietro al volante e un freno manuale a pavimento.

Questo allestimento per la guida di persone disabili permetta la massima libertà di movimento.

L’acceleratore scompare dietro al voltante e si aziona con un leggero movimento rotatorio di pochi gradi. Il freno è posizionato a fianco del tunnel centrale e consente la regolazione del volante, funzione non permessa quando il freno è montato sotto il piantone.

Per agevolare l’ingresso nella vettura, abbiamo modificato l’apertura della porta portando la sua apertura a 90°

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Disabili no limits festeggia 10 anni

Disabili No Limits festeggia 10 anni

La onlus fondata da Giusy Versace nel 2011 festeggia affiancando “Obiettivo Tricolore”

In occasione del decimo compleanno di Disabili No Limits, Giusy Versace ha deciso di affiancare la grande staffetta “Obiettivo Tricolore”. Infatti, la Onlus coinvolgerà numerose federazioni sportive e associazioni locali per far conoscere discipline paralimpiche e far provare nuove protesi e ausili sportivi. Infine, Giusy Versace e la Disabili No Limits saranno presenti nei villaggi sportivi delle tappe di Lecco, Parma, Bologna, Roma e Catania.

Cos’è e che cosa fa la Disabili no Limits in Italia

La Disabili no Limits è una Onlus fondata da Giusy Versace nel 2011 allo scopo di raccogliere fondi per i disabili. Più precisamente, si tratta di fondi da destinare all’acquisto di protesi e ausili per avvicinare allo sport persone con disabilità. Infatti, alla base c’è l’idea che lo sport sia una grande forma di riscatto e di terapia contro depressione e isolamento.

Così, da dieci anni a questa parte, la Disabili No Limits fornisce protesi da corsa di ultima generazione. Ed è così che 22 persone con disabilità ora praticano handbike, scherma, rugby, basket in carrozzina e si muovono con stampelle in titanio. Stampelle di cui, tra l’altro, si è recentemente molto parlato per via della partecipazione della ginnasta Giorgia Greco al programma Italia’s Got Talent.

«Festeggeremo i 10 anni della nostra onlus in giro per l’Italia, promuovendo lo sport paralimpico nelle piazze […]». Infatti, la Disabili No Limits si muoverà in parallelo alla grande staffetta di “Obiettivo Tricolore” e con Obiettivo3, società sportiva di Alex Zanardi. Infine, nelle piazze toccate si allestiranno villaggi dello sport per far avvicinare alla pratica il maggior numero di persone con disabilità.

Padova assume disabili

Padova: il comune assume 24 disabili

Per assumere personale diversamente abile, ora si passa per il Centro per l’impiego

L’amministrazione comunale di Padova assume 24 disabili: profili professionali di categoria B, per i quali è richiesta la scuola dell’obbligo. La mansione per chi conquisterà questo “posto fisso” può essere quella di guida museale (6 figure), esecutore amministrativo (5 figure) o bibliotecario (4 figure). Il processo di selezione questa volta avverrà attraverso Veneto Lavoro, ufficio di collocamento padovano specializzato nel settore.

A Padova, il posto fisso diventa realtà per 24 persone diversamente abili

Ai recenti concorsi non si era raggiunto il numero previsto per legge, perciò ora, per assumere, si decide di passare per l’ufficio di collocamento. Così, l’Amministrazione del Comune di Padova approva e poi presenta a Veneto Lavoro tre richieste di persone per profili professionali di categoria B. I profili ricercati sono di persone con scuola dell’obbligo; la copertura è per 6 guide museali, 5 esecutori amministrativi e 4 bibliotecari.

Qual è la procedura per la selezione? Innanzitutto, è necessario essere iscritti alle liste del Centro per l’impiego. Infatti, è Veneto Lavoro che manda i nomi al Comune, il quale, successivamente, avvia la selezione. Una volta superata la selezione, le persone scelte devono svolgere un tirocinio che è propedeutico all’assunzione.

“Le persone scelte avranno un contratto a tempo indeterminato” dichiara Francesca Benciolini, assessore alle risorse umane. “E -continua- proprio per [dare maggior visibilità possibile all’avviso] sono state avvertite tutte le associazioni e le realtà che quotidianamente sono a contatto con persone disabili”. Infine, entro luglio, il Comune pubblicherà su www.padovanet.it un avviso per 9 profili professionale di esecutore amministrativo, sempre di categoria B (in questo caso il Comune stesso raccoglierà le domande, svolgerà la selezione e, in ultimo, ne notificherà gli esiti al Centro per l’impiego per la verifica dei requisiti).

 

Toyota Aygo allestita per la guida di persone disabili

In questa piccola compatta Toyota Aygo sono stati installati dispositivi per la guida di persone disabili.

Abbiamo installato in questa Toyota Aygo un acceleratore al volante ed un freno di Guidosimplex. Entrambi i dispositivi hanno il compito di agevolare la guida di persone con disabilità motorie.

L’acceleratore a volante è installato dietro al volante, rendendolo quasi invisibile, e si aziona con un semplice movimento rotatorio di pochi gradi. Il freno, grazie al braccio di leva, garantisce estrema efficacia durante la fase di frenata.

Guarda la gallery qui di seguito

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