Bonus genitore single con figlio disabile

Il bonus mamme single di figli disabili potrebbe essere esteso anche ai padri

Sembra esserci una novità riguardo il bonus per madri single di figli disabili: potrebbe vedere un’estensione anche ai padri. La modifica è stata inserita nel testo di legge di conversione del Decreto Sostegni (decreto- legge 22 marzo 2021, n.41) approvato ieri alla Camera in via definitiva.

Tuttavia, il condizionale è d’obbligo: mancano il decreto attuativo e ulteriori chiarimenti che ne specifichino i requisiti d’accesso.

Originariamente, l’idea era di concedere un contributo mensile pari al massimo a 500 euro netti, alle madri di figli disabili. Nello specifico, questa misura particolare era pensata per le madri disoccupate o monoreddito di nuclei familiari monoparentali.

Non solo: per poterne beneficiare, i figli a carico dovevano avere una disabilità riconosciuta non inferiore al 60%.
Tuttavia, tale provvedimento inserito nella legge di bilancio del ’20 conteneva non pochi punti deboli: innanzitutto, a parità di condizioni, i padri ne venivano esclusi. In secondo luogo, non era chiara la base sulla quale fossero modulati i 500 euro in questione. Infine, la percentuale di disabilità viene espressa solo dai 15 anni in su: come agire -dunque- nel caso di figli più piccoli?

Ora, nel Decreto Sostegni, il testo è stato parzialmente modificato: invariato il tetto massimo di 500 euro netti e la percentuale di disabilità. Si allarga la platea dei destinatari: non solo le madri, ma anche i padri, purché single, monoreddito o disoccupati. Infine, si aspetta il decreto contenente i criteri di individuazione dei destinatari: previsto per lo scorso marzo, non ancora adottato.