Minori e disabili devono viaggiare vicino a genitori e accompagnatori senza costi aggiuntivi
Con un provvedimento dello scorso 16 luglio, l’Enac stabilisce che, sugli aerei, minori, disabili e persone con mobilità ridotta debbano viaggiare vicino a genitori e accompagnatori. Tutto ciò, senza l’onere di sostenere altre spese aggiuntive. La decisione dell’Ente prevede sanzioni da 10mila a 50mila euro per le compagnie che violano queste disposizioni.
Enac: in aereo, minori e disabili devono viaggiare con genitori e accompagnatori
Il provvedimento preso dall’Enac lo scorso 16 luglio stabilisce che ai genitori, in aereo, sia sempre consentito di sedersi accanto ai propri figli minori. Identica decisione anche in merito ai disabili e alle persone a ridotta mobilità: devono sedersi accanto ai familiari o accompagnatori. Inoltre, tale provvedimento è stato attuato d’urgenza per andare a regolarizzare procedure già in atto, soprattutto nelle compagnie low cost.
In effetti, tutto nasce dalla necessità di verificare l’ammissibilità di una pratica attualmente diffusa specialmente tra le compagnie economiche. Nello specifico, si tratta della richiesta del pagamento di una tariffa aggiuntiva per consentire ai genitori di sedersi accanto ai propri figli minori, e ai familiari di stare vicino a persone disabili e a ridotta mobilità. Inoltre, va detto che si tratta di una spesa a volte addirittura superiore al costo del biglietto.
Dunque, il provvedimento stabilisce che i bambini di età compresa tra i 2 e i 12 anni ed i disabili devono esser seduti nella medesima fila di sedili dei genitori, o comunque a non più di una fila di distanza dagli stessi. Perciò, dalla data di entrata in vigore del provvedimento, le somme supplementari già versate per l’assegnazione dei posti contigui sono rimborsabili sia per i viaggi effettuati che per quelli acquistati e non ancora effettuati. Infine, in caso di accertamento della violazione delle disposizioni, l’importo delle sanzioni sarà compreso tra 10.000 e 50.000 euro.