Per assumere personale diversamente abile, ora si passa per il Centro per l’impiego
L’amministrazione comunale di Padova assume 24 disabili: profili professionali di categoria B, per i quali è richiesta la scuola dell’obbligo. La mansione per chi conquisterà questo “posto fisso” può essere quella di guida museale (6 figure), esecutore amministrativo (5 figure) o bibliotecario (4 figure). Il processo di selezione questa volta avverrà attraverso Veneto Lavoro, ufficio di collocamento padovano specializzato nel settore.
A Padova, il posto fisso diventa realtà per 24 persone diversamente abili
Ai recenti concorsi non si era raggiunto il numero previsto per legge, perciò ora, per assumere, si decide di passare per l’ufficio di collocamento. Così, l’Amministrazione del Comune di Padova approva e poi presenta a Veneto Lavoro tre richieste di persone per profili professionali di categoria B. I profili ricercati sono di persone con scuola dell’obbligo; la copertura è per 6 guide museali, 5 esecutori amministrativi e 4 bibliotecari.
Qual è la procedura per la selezione? Innanzitutto, è necessario essere iscritti alle liste del Centro per l’impiego. Infatti, è Veneto Lavoro che manda i nomi al Comune, il quale, successivamente, avvia la selezione. Una volta superata la selezione, le persone scelte devono svolgere un tirocinio che è propedeutico all’assunzione.
“Le persone scelte avranno un contratto a tempo indeterminato” dichiara Francesca Benciolini, assessore alle risorse umane. “E -continua- proprio per [dare maggior visibilità possibile all’avviso] sono state avvertite tutte le associazioni e le realtà che quotidianamente sono a contatto con persone disabili”. Infine, entro luglio, il Comune pubblicherà su www.padovanet.it un avviso per 9 profili professionale di esecutore amministrativo, sempre di categoria B (in questo caso il Comune stesso raccoglierà le domande, svolgerà la selezione e, in ultimo, ne notificherà gli esiti al Centro per l’impiego per la verifica dei requisiti).