Fiat Ducato Shuttle allestito per il trasporto di una carrozzina

Oggi vi presentiamo l’allestimento per il trasporto di disabili realizzato in questo Fiat Ducato Shuttle.

Abbiamo adattato questo Fiat Ducato per il trasporto di una carrozzina applicando un sollevatore posteriore a doppio braccio di portata 360kg, con piattaforma di 140x80cm. Con questo tipo di sollevatore, viste le sue dimensioni e la sua portata, è possibile sollevare anche le carrozzine più pesanti e ingombranti.

Questo allestimento è adatto a tutte le associazioni, parrocchie o gruppi sportivi che si trovano nella situazione di trasportare persone con disabilità motorie.

 

Scopri altri allestimenti di veicoli per disabili che abbiamo realizzato!

Per garantire la sicurezza nel trasporto della carrozzina sono state applicate delle guide a scomparsa sul pavimento di questo Fiat Ducato. Per agevolare il trasporto e le manovre di carico e scarico della carrozzina, il sedile dell’ultima fila è stato reso amovibile mediante dispositivo di sgancio rapido.

 

Montagna e disabili: progetto Dolomiti accessibili

All’interno del progetto Dolomiti Accessibili, 15 nuovi percorsi per persone con disabilità motorie.

Alla già esistente mappatura dei sentieri percorribili anche dalle persone con ridotta mobilità, si sono aggiunti nuovi percorsi. Si tratta di 15 sentieri facilmente raggiungibili da persone con disabilità motoria, anziani e famiglie con bambini. Ora, in totale, si contano 36 percorsi accessibili e 13 punti panoramici accessibili su tutto il territorio dolomitico.

Descrizione e visualizzazione accurata dei percorsi su visitdolomites.com e Google Street View

Le Dolomiti sono una delle meraviglie del nostro paese, già patrimonio UNESCO, ospitano quotidianamente turisti pronti alle escursioni in quei luoghi meravigliosi. Così, nell’immaginario collettivo, si è formata l’immagine del turista montano che veste scarpe grosse e zaino pesante. Tuttavia, non è sempre così, o –almeno– non più: oggi, anche le persone con disabilità possono accedere alla montagna in sicurezza.

In effetti, all’interno del progetto Dolomiti Accessibili, si possono trovare 15 nuovi percorsi e punti accessibili su tutto il territorio dolomitico. Dunque, attualmente, si possono contare 36 percorsi e 13 punti accessibili, facilmente percorribili da disabili, anziani e famiglie con bambini. Non solo: è possibile avere sia una preview, che una descrizione accurata dei tracciati che si intende percorrere.

Dunque, per rendersi conto direttamente delle difficoltà o –invecedella fattibilità del percorso scelto, basta collegarsi al sito www.visitdolomites.com, e a Google Street View. Infine, qui si trova anche una scheda informativa -specifica per ciascun percorso- dotata di dettagli importanti. Tra tutti: la tipologia del fondo, la pendenza, il parcheggio disabili, la presenza di toilettes accessibili e punti di ricarica batterie.

Installazione di una porta elettrica su Ford Transit Minibus

Oggi vi presentiamo questo allestimento auto per il trasporto di persone disabili.

Abbiamo realizzato in un Ford Transit Minibus da 19 posti un dispositivo per automatizzare l’apertura della porta. L’allestimento è composto da un robusto telaio unito ad un motore che con un controllo elettronico permette il movimento automatico della porta.

Questo tipo di allestimenti auto per il trasporto di disabili garantisce tutte le misure di sicurezza in conformazione con la normativa.

Nel dettagli sono previste:
– maniglia di emergenza esterna
– maniglia di emergenza interna
– dispositivo antischiacciamento
– spia e cicaline di allarme

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Nel video che segue potete notare il funzionamento di questa porta elettrica, anche dal punto di vista della sicurezza della persona: in fase di chiusura se rileva un “ostacolo” il meccanismo blocca immediatamente la porta.

 

Parcheggio disabili con contrassegno: sensori antiabusivi

A Genova installati sensori antiabusivi che fanno scattare la sirena sui parcheggi disabili

Se il posto auto è contrassegnato ma lo va ad occupare chi non ne ha diritto, scatta una sirena d’allarme. La sperimentazione avrà durata di un anno ed avrà luogo in dieci stalli personalizzati, riservati a cittadini con disabilità. Debuttato a Genova settimana scorsa, l’allarme antiabusivi ha lo scopo di eliminare la sosta non autorizzata nei luoghi dedicati ai disabili.

Che cos’è e come funziona il sistema antiabusivo dei parcheggi disabili?

Si tratta di un’iniziativa a tutela del diritto al parcheggio per le persone titolari di un contrassegno disabili per l’auto. Avviata come sperimentazione, ha l’obiettivo di tutelare i cittadini con diritto al parcheggio riservato, su stallo personalizzato. Per far ciò, il meccanismo è quello di una sirena di allarme pronta a scattare appena tali posti auto vengano occupati impropriamente.

In effetti, vale la pena ricordare che esistono due categorie di posti auto riservati ai disabili: quelli liberi e quelli riservati. Nei primi, può parcheggiare qualsiasi detentore di contrassegno disabili; invece, nei secondi, la possibilità riguarda solo la persona assegnataria del posto. Ed è proprio quest’ultimo caso quello coinvolto nella sperimentazione di Genova.

Nello specifico, nell’area del parcheggio, sono stati installati i dispositivi “Tommy” che sono dotati di un sensore collegato al wifi. Così, essi sono in grado di rilevare ed indentificare il veicolo: se è quello del titolare della concessione, non succede nulla. Se, invece, la macchina è abusiva, scatta un allarme che si interrompe solo quando il veicolo si sarà allontanato.

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