Tre atlete parlimpiche in posa

12 medaglie per la nazionale azzurra ai mondiali paralimpici di atletica di Parigi

L’Italia paralimpica ha scritto la storia a Parigi. Gli azzurri concludono la loro esperienza nella capitale francese con un bottino complessivo di 12 medaglie, di cui 5 ori, 3 argenti e 4 bronzi, oltre a 10 pass validi per i prossimi Giochi olimpici 2024.

Non era mai accaduto che la nazionale azzurra di atletica paralimpica italiana ottenesse risultati del genere, classificandosi all’11esimo posto nel medagliere generale.

Ogni medaglia è una storia a sé

Ogni medaglia rappresenta una storia a sé, un sigillo meraviglioso su percorsi di gruppo e individuali. Nella giornata di lunedì sono arrivate ben 4 medaglie. Un oro da Maxcel Amo Manu, nuovo dominatore dello sprint mondiale, che a seguito del podio sui 100 con tanto di record europeo conquista anche la finale dei 200 T64.

Subito dopo troviamo il portabandiera azzurro, Fabio Bottazzini, che a 19 anni conquista la medaglia argentata.

Indimenticabile in questi mondiali il Trio delle meraviglie Sabatini-Caironi-Contraffatto, che, con una tripletta da sogno, sigillano la velocità femminile.

Grandissima prestazione anche da parte di Giuseppe Campoccio, che ritorna a casa con un bell’argento nel peso F33. Seconda medaglia per Valentina Petrillo: dopo la medaglia di bronzo nei 400 T12, Petrillo, prima atleta transgender paralimpica in tutto il mondo, ha raggiunto un gran risultato.

Notevole anche l’ennesima medaglia di Assunta Legnante, oro mondiale in getto del peso per la quinta volta.

La squadra di Para Atletica più competitiva di tutti i tempi

Si dichiara soddisfatto Sandrino Porru, Presidente FISPES, fiero di questa nazionale azzurra: «Avevo dichiarato di avere la squadra di para atletica più competitiva di tutti i tempi e non è stato un caso. I risultati lo comprovano. Siamo la nazione da battere sulla velocità ma tutti gli atleti hanno dimostrato di poter reggere il confronto con qualsiasi avversario e di giocarsi sino in fondo la gara ed ambire al massimo risultato in palio».

Un livello tecnico del genere, «mai avuto in maniera così corale in passato, è frutto di un ennesimo grande lavoro di squadra, finalizzato e capitalizzato grazie alle gesta dei nostri atleti, supportati dalle loro società di provenienza, dai tecnici personali, dallo staff tecnico federale, dagli uffici federali guidati dal Segretario Generale, il tutto sotto la regia del Consiglio Federale».

Il gruppo si allarga «se pensiamo a tutti quegli atleti che hanno sfiorato l’opportunità di essere convocati, ma che avranno un’altra chance in occasione dei prossimi Mondiali 2024 a Kobe e che, non dimentichiamolo, sono stati anche loro un prezioso contributo necessario per elevare la competitività della squadra. Anche a loro va quindi parte di merito del risultato portato a casa».

Ecco le medaglie conquistate dall’Italia a Parigi 2023:

  • 15 medaglie in totale: 5 ori, 3 argenti e 4 bronzi
  • 10 pass all’Italia per le Paralimpiadi di Parigi 2024
  • Medaglie d’Oro: Maxcel Amo Manu nei 100 e 200 T64; Ambra Sabatini nei 100 T63; Martina Caironi nel salto in lungo T63; Assunta Legnante nel getto del peso F11
  • Medaglie d’Argento: Martina Caironi nei 100 T63; Giuseppe Campoccio nel peso F33; Fabio Bottazzini nei 200 T64
  • Medaglie di Bronzo: Assunta Legnante nel lancio del disco F11; Monica Contraffatto nei 100 T63; Valentina Petrillo nei 400 e 200 T12

Foto: Fispes.it

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