Riforma della Legge 104: Permessi, Garante dei Disabili e Semplificazioni

L’ultimo decreto introduce significative novità per rafforzare la tutela delle persone con disabilità.

La principale innovazione è l’istituzione del Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, una figura incaricata di promuovere l’inclusione sociale e vigilare sul rispetto dei diritti. Tra le sue funzioni, il Garante eserciterà poteri di verifica per contrastare fenomeni di discriminazione diretta, indiretta o di molestie. Potrà condurre accertamenti sia d’ufficio sia a seguito di segnalazioni.

Un altro cambiamento importante è l’eliminazione del concetto di “referente unico” per l’assistenza, consentendo a più persone di alternarsi nella fruizione dei tre giorni mensili di permesso, garantendo così una maggiore flessibilità.

Il decreto prevede anche l’adozione della classificazione internazionale delle malattie e del funzionamento, e una procedura unificata per la certificazione della disabilità, che dal 2026 sarà gestita dall’INPS. Questo procedimento partirà da un certificato medico introduttivo e culminerà in una valutazione multidimensionale, comprendente aspetti bio-psico-sociali.

Nel 2025 è prevista una fase di sperimentazione in cui le nuove disposizioni sulla valutazione multidimensionale saranno applicate a campione.

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