Progetto “Infinito” per caregiver e disabili gravi

SPID da casa col Progetto “Infinito Servizi a Domicilio Gratuiti” per disabili gravi

Via al progetto Infinito S.D.G.: un aiuto concreto con servizi a domicilio per quelle famiglie che hanno a carico un disabile non autosufficiente, non trasportabile, non collaborante. Dunque, l’iniziativa risponde a quelle che possono essere le maggiori esigenze di persone con disabilità gravi e i loro caregiver. In particolare, nel momento in cui questi abbiano bisogno di accedere da casa ai servizi pubblici degli ambiti territoriali. Di seguito, vediamo bene cosa prevede il progetto.

Fabiana Gianni e i servizi pubblici a domicilio grazie al Progetto della sua Fondazione

L’ideatrice dell’iniziativa si chiama Fabiana Gianni, madre di una ragazza con disabilità e sostenitrice delle pari opportunità. Con la sua Fondazione Villa Point onlus riesce a mettere a disposizione gratuitamente una serie di servizi, tra cui lo SPID, irrinunciabile oggigiorno. Al proposito, Gianni afferma:

“Finora tale servizio con queste modalità operative era introvabile in Italia e volevo risolvere la faccenda SPID da fare a casa per dare risposte concrete ai bisogni emersi sui territori. Grazie al Caf Patronato Lupo Tuscolana a Roma ci siamo riusciti attraverso un Protocollo d’intesa stipulato tra le parti. Ora davvero tutti, a casa propria, possono avere lo SPID”.

Si tratta di un piano nazionale supportato da remoto grazie alle competenze di personale qualificato e formato per la mansione. Fabiana spiega:

“Chi desidera avere l’assistenza a domicilio, si vedrà arrivare prevalentemente giovani siblings (ossia, fratelli/sorelle di persone disabili) con una formazione specifica acquisita negli anni o comunque persone formate ad hoc”.

Quindi, già dal 10 gennaio è possibile fare lo SPID da remoto grazie allo specifico e speciale supporto dei siblings. In conclusione, Fabiana auspica che la Pubblica Amministrazione si appoggi a questo servizio. Infatti, rammenta come la PA abbia reso obbligatori i servizi dello SPID per i disabili, senza però preoccuparsi delle modalità con le quali i più fragili potessero provvedere a ottenerlo.

Skip to content