La Ministra per le disabilità Erika Stefani risponde al Question Time alla Camera
Il 9 febbraio scorso si è tenuto un Question Time alla Camera, nel quale la Ministra per le disabilità Erika Stefani risponde ad alcune domande rispetto alle leggi per i caregiver. In particolare, si esprime in merito alle ultime novità per la legge delega in materia di disabilità su tematiche come: lo stato dell’arte della legge; le risorse economiche; eventuali percorsi di formazione. Quindi, vediamo assieme il suo intervento.
Stefani parla di fondi, la formazione e lo stato dell’arte della legge per caregiver
Durante l’incontro la Ministra fa notare innanzitutto dell’utilizzo per il triennio 2018-2020 del decreto 27 ottobre 2020. Questo ripartiva le risorse del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare tra le Regioni per un totale di 68.314.000 euro. Successivamente, per il 2021 si stanziavano ben 23.748.399 euro nel Fondo apposito col decreto del 28 dicembre 2021.
Al proposito, si segnalava che:
“questi contributi sono volti, sostanzialmente, a incrementare le risorse già erogate dalle regioni in un’ottica di continuità con le politiche regionali e che, spesso, consistono in erogazioni economiche dirette ai caregivers, al fine di mantenere un’autonomia di gestione sulla base delle esigenze che emergono nei singoli casi”
Invece, Stefani ricorda che per quanto riguarda la legge caregiver, questa si compone da disegni di legge che provengono da diversi gruppi parlamentari. Tuttavia, questa è da tempo all’esame in Senato. Ricorda poi che l’obiettivo di tale legge è “definire un quadro giuridico coerente per il riconoscimento della figura dei caregiver e per l’individuazione di adeguate misure di tutela e di sostegno”.
Perciò, per attuare tali misure, la legge di bilancio prevede un rifinanziamento strutturale dei fondi dedicati al 2022 dal valore di 80 milioni di euro. Infine, parlando dei corsi di formazione, la Ministra afferma che si sta valutando l’inserimento in sede di esame del disegno di legge in commissione Lavoro del Senato.