Handbike acquatica

Handbike acquatica per persone con disabilità: al Lido di Venezia ora tutti possono fare un bagno

Giovanni Galifi, cittadino di Conegliano Veneto, ha deciso di fare un regalo ai turisti che, come lui, convivono con una disabilità, al fine di abbattere delle barriere invisibili ma profondamente discriminatorie.

Allo stabilimento Bluemoon del Lido di Venezia, infatti, è stata presentata una handbike acquatica, che consentirà alle persone con disabilità gravi di fare un bagno in mare.

Galifi ha deciso di concedere allo stabilimento balneare in comodato d’uso una “bici a mano” acquatica. Inizialmente ci dovevano essere soltanto due carrozzine capaci di galleggiare in acqua: tuttavia, Galifi ha deciso di andare oltre.

Spiega il cittadino di Conegliano Veneto:

«Un mese fa ho scoperto la handbike acquatica di Hydropam. Ho subito preso contatti per averla, per rendere la spiaggia del Lido la più inclusiva d’Italia e d’Europa, sperando di lanciare un messaggio anche nel resto della penisola».

«Pensare che i turisti disabili d’Italia e di tutto il mondo che vengono in vacanza al Lido potranno fare anche attività acquatiche è un mio orgoglio, ma deve essere anche l’orgoglio di tutti. Non esiste gioia più grande che vedere la felicità negli occhi di chi è meno fortunato e di chi combatte ogni giorno contro mille difficoltà», prosegue.

A Venezia le spiagge più inclusive d’Italia

La consegna si è svolta durante la Nuada Longa, una competizione di nuoto che si svolge al Lido di Venezia.

Presente all’evento Michele Zuin, assessore al Bilancio e alle Società Partecipate, che ha dichiarato:

«Venezia Lido stanno facendo molti passi avanti in ottica di inclusività, dalle strutture nei bagni adatte a persone con disabilità, alle passerelle che arrivano fino a riva. E intendiamo continuare su questa strada».

Galifi lavora da tempo a progetti che riguardano il mondo dello sport e dell’inclusione. Al Salone nautico di Venezia, per esempio, ha presentato il Gommone per la libertà, ovvero un’imbarcazione ideata da lui stesso, che consentirà alle persone con disabilità o in fase di riabilitazione all’ospedale San Camillo del Lido di entrare e uscire dall’acqua con un dispositivo di sollevamento apposito.

fonte immagine Il Nuovo Terraglio

Skip to content