Contributo mensile genitori figli disabili

Bonus mensile per genitori di figli disabili

Contributo mensile genitori con figli disabili: che cosa prevede il nuovo decreto

Lo scorso 30 novembre, in Gazzetta Ufficiale n.285, è stato pubblicato il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali rivolto a genitori di figli disabili. Nella fattispecie, tale decreto detta i “Criteri per l’individuazione dei destinatari e modalità di presentazione delle domande del contributo mensile […]”. Esso è rivolto ai genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili a carico.

Il bonus riconosciuto per genitori monoreddito o disoccupati con figli disabili a carico

Dallo scorso 30 novembre è attivo il bonus previsto dall’art.1, comma 365, legge 30 dicembre 2020, n. 178, come modificato dalla legge del 21 maggio 2021, n.69.

Il contributo prevede la misura massima di 500 euro netti, non cumulabile con il reddito di cittadinanza. Erogato dal prossimo gennaio e corrisposto per l’intero anno, il bonus varia a seconda delle situazioni.

Infatti, se il figlio disabile a carico è uno, il contributo sarà di 150 euro; se i figli disabili a carico sono due, sarà di 300 euro, mentre qualora siano più di due, sarà di 500 euro. In caso di risorse insufficienti (lo stanziamento prevede 5.000.000,00 euro), la priorità verrà data ai redditi Isee più bassi. A parità di reddito, il bonus verrà assegnato a chi ha figli minori non autosufficienti, poi si passerà ai nuclei con figli disabili gravi e -infine- a quelli con disabilità media.

Ora, per genitore disoccupato si intende la persona senza occupazione o con reddito annuo: dipendente inferiore a 8.145; autonomo inferiore a 4.800 euro. Mentre, per genitore monoreddito s’intende chi ricava il proprio reddito esclusivamente dall’attività lavorativa o pensionistica.

Ora, andando ad analizzare la definizione di “nuclei familiari monoparentali”, si tratta di quelli in cui è presente solo un genitore, anche con più figli disabili a carico. Invece, per figli disabili a carico s’intendono quelli con disabilità non inferiore al 60% e non percepiscono redditi:

  • Fino ai 24 anni d’età, superiori a 4.000;
  • Maggiori di 24 anni, superiori a 2.840,51.

Come presentare domanda e requisiti di ammissione

La domanda per il bonus deve essere presentata all’Inps in modalità telematica seguendo le istruzioni rese note dall’Inps. Inoltre, alla richiesta, il genitore richiedente deve allegare la propria dichiarazione dei redditi. A questo punto, prima dell’erogazione al genitore, l’Inps deve verificare il possesso dei requisiti seguenti:

  • Residenza in Italia;
  • Isee non superiore a 3.00 euro;
  • Essere disoccupato o monoreddito e far parte di nucleo familiare monoparentale;
  • Appartenere ad un nucleo familiare in cui siano presenti figli a carico con disabilità riconosciuta non inferiore al 60%.

Quando la misura è sospesa o decade

Il contributo mensile si perde quando: viene a mancare uno dei requisiti sopra elencati; in caso di decesso; in caso di decadenza della responsabilità genitoriale e affidamento del figlio a terzi. Infatti, qualora il genitore non provveda a comunicare immediatamente all’Inps il verificarsi di uno di questi eventi, la misura viene istantaneamente revocata. Infine, si incorre nella sua sospensione, quando il genitore comunica all’Istituto il ricovero temporaneo del figlio presso istituti per lungo degenze o strutture residenziali pubbliche.

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