Art4sport: cos’è e cosa fa

Art4sport promuove lo sport paralimpico per bambini e ragazzi portatori di protesi di arto

Nata nel 2009, Art4sport crede nello sport come terapia per il recupero fisico e psicologico nell’ambito della disabilità. Infatti, si tratta dell’Onlus ispirata alla storia di Bebe Vio, quindi rivolta a bambini e ragazzi portatori di protesi di arto. La sua missione è dunque andare a sopperire alle carenze del SSN nell’ambito dell’erogazione delle protesi ad uso sportivo.

Art4sport utilizza lo sport come terapia, promuove lo sport paralimpico e finanzia protesi sportive

L’Onlus Art4sport nasce nel 2009, dalla volontà di colmare le mancanze del Sistema Sanitario Nazionale in ambito sport per amputati. In effetti, l’anno prima, Teresa e Ruggero, fondatori e genitori di Bebe Vio, si scontrano con la meningite meningococca della figlia. Evento che, nonostante l’amputazione dei quattro arti, non le impedisce di tornare alla vita di prima.

Infatti, alla base della velocissima reazione della piccola Bebe c’è il suo desiderio scalpitante di tornare a praticare scherma. Ecco che l’associazione Art4sport rappresenta un punto di riferimento per Bebe, proprio come per altri ragazzi con la sua stessa necessità. In effetti, le sue missioni sono: utilizzare lo sport come terapia e promuovere la pratica dello sport paralimpico in Italia.

Inoltre, affinché ciò si possa realizzare, è necessario studiare, realizzare e finanziarie le costosissime protesi e le varie attrezzature. Quindi, Art4sport dedica molta attenzione anche alla modifica e sostituzione delle stesse protesi, affinché esse possano seguire la naturale crescita del ragazzo. Infine, dal 2010, l’Associazione organizza Giochi senza barriere: manifestazione sportiva “[il cui] scopo è far capire che siamo tutte persone diverse, completamente diverse, e che siamo tutti fichissimi” (Bebe Vio, Giochi senza Barriere, Roma, 2019).

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