Accessibilità non significa soltanto entrare in un luogo privo di barriere architettoniche, ma anche comprendere un testo, visitare una mostra o comunicare efficacemente con gli altri. Significa, quindi, rendere accessibili non soltanto i luoghi, ma anche esperienze e servizi.
La pandemia ci ha dimostrato quanto sia necessario abbattere le numerose barriere comunicative per poter informare e raggiungere tutti i cittadini.
La riduzione del gap comunicativo è una forma di inclusione che migliora sensibilmente la vita di chi convive con la disabilità. Il fine, infatti, è quello di rendere la disabilità una condizione, non un handicap.
Il nuovo servizio Decathlon
Decathlon si muove in questa direzione, grazie ad un’iniziativa digitale che rende più inclusiva l’esperienza di acquisto per i clienti sordi che utilizzano la Lingua dei Segni Italiana (LIS).
Il nuovo servizio clienti dispone di un video-interpretariato che può essere attivato da remoto. Il servizio mette a disposizione un interprete che, in tempo reale, supporta attraverso la videochiamata la conversazione tra l’operatore del servizio clienti e il cliente sordo.
Il servizio clienti in LIS è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15. L’accesso è molto semplice: basta andare sul menu del sito Decathlon e selezionare la voce “servizio clienti LIS”.
La videochiamata verrà avviata all’istante, e l’interprete tradurrà le richieste del cliente all’operatore Decathlon (e viceversa).
Alla base del servizio troviamo VEASYT, spin off dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. VEASYT è specializzata in servizi professionali, che mettono a frutto le competenze dei vari interpreti che si sono formati nell’Ateneo veneziano, prestigioso punto di riferimento per la ricerca e l’insegnamento della LIS.