Arriveranno presto altri due decreti che riguardano «l’accertamento della condizione di disabilità e la revisione dei suoi processi valutativi di base; e la valutazione multidimensionale della disabilità e la realizzazione del progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato».
Questo è quanto annunciato da Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità, nel corso dell’audizione sulle linee programmatiche in Commissione Affari sociali della Camera.
«Si tratta dei decreti maggiormente rappresentativi del cambio di prospettiva che in questo momento stiamo vivendo e che richiedono grande attenzione e uno sguardo concreto», spiega Locatelli.
Con il primo decreto verranno semplificate e ricondotte ad unità le procedure di accertamento delle condizioni di invalidità civile, cecità civile, sordità, sordocecità e di tutte quelle previste dalla legge 104. La procedura per riconoscere la condizione di disabilità dovrà essere unica e incentrata soltanto sulla Persona.
Il secondo decreto, invece, riguarderà la redazione del progetto di vita dove trovare anche la definizione e il coordinamento dei vari interventi a sostegno delle Persone con disabilità.
Tra gli obiettivi principali del decreto c’è quello di consentire, dopo aver redatto il progetto di vita, l’attuazione immediata attraverso un “budget di progetto”, che si basa sulla definizione quantitativa e qualitativa delle risorse professionali, umane, economiche, tecnologiche e strumentali, da attivare attraverso sostegni o servizi informali, anche valorizzando le attività e l’apporto nell’amministrazione condivisa del Terzo Settore.