persona cieca che legge

Cedolini accessibili per i non vedenti: la nuova soluzione di INAZ

Valerio Gilli, nel 1948, inventò il cedolino, contemporaneamente alla creazione dell’azienda INAZ. Oggi, l’azienda è gestita dalla figlia, Linda Gilli, che si sta impegnando nel portare INAZ ad occuparsi di rimozione delle barriere digitali e di accessibilità tecnologica.

Proprio per questo, l’azienda ha sviluppato una soluzione per rendere il cedolino pienamente accessibile anche per i lavoratori ciechi, attraverso un software che trasforma il cedolino in formato PDF in un documento compatibile con gli screen reader.

In questo modo, le persone non vedenti possono ricevere informazioni su qualsiasi voce del cedolino tramite lo screen reader.

Il software, inoltre, permette anche la conversione dei cedolini degli anni precedenti in formato accessibile, affinché i lavoratori non vedenti possano accedere completamente a tutta la loro documentazione.

Dichiara Linda Gilli:

«Dobbiamo sviluppare soluzioni che migliorino la vita delle persone, preservando sempre il fattore umano ed evitando un uso sconsiderato della tecnologia»

La tecnologia, infatti, se usata in maniera etica e responsabile, è in grado di migliorare la quotidianità delle persone.

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