Argo e Digicog-MS sono le due soluzioni che hanno vinto la VII edizione del contest di Sanofi Make To Care, che promuove innovazioni che rispondono alle esigenze che si presentano nella quotidianità di chi ha una disabilità, dei loro caregiver e dei familiari.
Argo punta all’aumento dell’autonomia dei nuotatori con disabilità visiva; Digicog-MS, invece, è un’innovativa app per il monitoraggio e l’autovalutazione delle funzioni cognitive delle persone che convivono con la sclerosi multipla.
Come funzionano le due innovazioni
Il progetto Argo nasce nel 2021 all’interno di un Corso di Laurea Magistrale in Design all’Università IUAV di Venezia grazie a Daniela Bigon, Giuseppe Campanale e Sara Labidi.
Sostanzialmente, Argo funziona con un laser e una fotocellula che si trovano ai bordi della piscina unitamente ad un dispositivo indossato dal nuotatore. Quest’ultimo viene agganciato agli occhialini da nuoto, e comunica con il nuotatore tramite tre piccoli motori.
Vibrazioni di diversa intensità segnalano quando si arriva al termine della corsia, la presenza di eventuali ostacoli o l’approssimarsi al bordo.
Digicog-MS, invece, è un’app che nasce a Genova nel 2020 grazie a Jessica Podda, ricercatrice della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla.
L’idea alla base dell’app è di ridurre la distanza fisica che era stata imposta ai pazienti per evitare il contagio grazie ad un sistema di supporto nella valutazione delle funzioni cognitive ma anche nella riabilitazione a distanza.
Grazie alla digitalizzazione dei test cognitivi, i pazienti riescono a scegliere tra due modalità di autovalutazione in base alle loro esigenze: una completamente autonoma e l’altra supervisionata da un clinico da remoto.
I vantaggi nell’utilizzare l’app vanno anche oltre il lato medico, dato che Digicog-MS fornisce un prezioso aiuto nelle fasi di valutazione, di interpretazione e di pianificazione dei risultati di un intervento riabilitativo.
Contribuire all’ecosistema della salute
I due progetti sono stati selezionati da una giuria indipendente, composta da esponenti della sanità, del mondo delle istituzioni e nel giornalismo. Giuria presieduta dal Direttore Generale Ryder Cup Golf 2022 Gian Paolo Montali, e dal comitato organizzatore dell’Open d’Italia di Golf Disabili.
Marcello Cattani, presidente e CEO di Sanofi, dice che:
«Alle origini di Make to Care c’è la volontà di intercettare e valorizzare il ruolo del paziente innovatore e di favorire connessioni virtuose, scambi e ulteriori sviluppi grazie ad un approccio basato sulla open innovation. Sono elementi chiave per favorire lo sviluppo di soluzioni inedite e capaci di contribuire all’ecosistema della salute, di cui noi come industria siamo parte attiva ben oltre la nostra attività di ricerca e produzione di farmaci».
I vincitori, ora avranno la possibilità di andare in Israele per un’esperienza formativa e potranno beneficiare di incontri organizzati dall’Ambasciata israeliana a Roma.