Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha deciso di incrementare il servizio Sala Blu, dedicato ai viaggiatori con disabilità e con ridotta mobilità che utilizzano i treni. Il servizio verrà implementato in altre dieci stazioni, ed entro la fine del mese di dicembre 2023 sarà garantito per un totale di 345 stazioni.
Il viaggio in treno per le persone con disabilità sarà, dunque, sempre più accessibile, grazie ai nuovi dispositivi per salire e scendere dal treno, come rampe da marciapiede e carrelli elevatori.
Le stazioni sono state individuate da Rete Ferroviaria Italiana intercettando le segnalazioni da parte di Associazioni, Regioni ed Istituzioni, tenendo presente i reali bisogni della collettività.
Le priorità sono state stabilite in base al contesto infrastrutturale, così come l’accessibilità nelle stazioni ferroviarie, integrandole con i dati raccolti nella piattaforma di RFI StationLand, che analizza le relazioni tra stazioni e contesti urbani circostanti.
Il Servizio Sala Blu sarà dunque disponibile anche a: Aulla Lunigiana, Chieri, Colico, Forlanini, Frattamaggiore, Gemelli, San Candido, San Giovanni Barra, Torre in Pietra-Palidoro, Treviglio.
Migliora l’accessibilità delle reti ferroviarie italiane
Con un investimento di 464 milioni di euro, Rete Ferroviaria Italiana sarà in grado di migliorare l’accessibilità in altre 81 stazioni, che andranno ad aggiungersi alle oltre 264 che risultano accessibili per le persone con mobilità ridotta.
Installate rampe e percorsi pedotattili, ascensori e innalzati i marciapiedi di 55 cm dalle rotaie. Inoltre, è stata attivata nella sede centrale di Roma la Control Room Stazioni Nazionale, che collaborerà con le altre Control Room e che monitorerà le performance gestionali e tecniche dei vari impianti.
Attivo anche il canale Infoaccessibilità, dove sarà possibile verificare qual è lo stato di funzionamento degli ascensori e delle rampe per accedere ai binari.