Limitatore di velocità obbligatorio a partire dal 2024

Lo scorso 6 luglio il limitatore di velocità è diventato di serie su tutti i nuovi modelli omologati all’interno dell’UE. Dal 2024, però, diventerà obbligatorio su tutte le auto che verranno vendute in Europa. Sarà comunque possibile disattivarlo, almeno durante la prima fase

La presenza del limitatore di velocità, ovvero l’Intelligent Speed Assistance (ISA) è diventata obbligatoria per le auto di nuova omologazione. Grazie alla direttiva UE 2019/2144 l’obbligo verrà esteso anche a tutte le auto immatricolate a partire dal 7 luglio 2024.

Tra due anni, dunque, non si potranno più targare i nuovi veicoli se sprovvisti del limitatore. Le auto già targate, invece, potranno continuare a circolare anche senza.

ISA: come funziona

L’introduzione graduale dell’obbligo dell’uso del sistema di limitazione di velocità è prevista dalla direttiva UE 2019/2144. Già nel 2014 la soluzione era stata indicata come la più efficace per diminuire le morti avvenute a causa di incidenti stradali.

ISA, per rilevare la velocità da rispettare, utilizza una combinazione di dati del GPS, della frenata di emergenza e, attraverso una videocamera, di una tecnologia di rilevamento visivo dei segnali stradali. Se il limite di velocità della strada viene superato, il conducente viene avvisato con alcuni segnali visivi e acustici.

Inizialmente, l’auto invia un segnale acustico al conducente, simile a quello utilizzato per il mancato allacciamento della cintura di sicurezza. Successivamente il sistema crea delle vibrazioni sul pedale dell’acceleratore e sul sedile del conducente.

Il sistema impedisce di accelerare

Il sistema limita la potenza erogata del motore, quindi impedisce di accelerare oltre il limite consentito. In tal modo si perdono gradualmente km/h, evitando frenate brusche che mettono in pericolo i passeggeri. ISA, secondo i calcoli, potrebbe evitare il 30% degli incidenti stradali e il 20% dei morti, includendo nel conteggio non soltanto i conducenti dell’auto e i passeggeri, ma anche ciclisti, pedoni e motociclisti.

Dunque, se il conducente dell’auto non ridurrà la velocità, sarà il sistema stesso a diminuire l’andatura dell’auto, riportandola all’interno dei limiti di velocità.

Sistema non disattivabile dopo il 2024

Secondo le statistiche, è proprio la velocità la causa principale della maggior parte degli incidenti fatali.

Il limitatore interviene proprio per rendere più difficile ai conducenti superare certi limiti. Fino al 2024, però, il sistema si potrà inserire o disinserire a piacimento. Il guidatore potrà anche decidere di bypassarlo, spingendo più forte il pedale dell’acceleratore.

L’idea è quella di rendere il sistema non disattivabile dopo il 2024, anche se la questione è ancora in sospeso. Sono emersi alcuni problemi nei confronti di pericoli e imprevisti che si potrebbero incontrare durante il viaggio in auto.

Su molte strade, infatti, ci sono limiti di velocità diversi a seconda della corsia occupata; oppure si incontrano dei cartelli con limiti di velocità legati a lavori già terminati. Non ci resta che attendere il prossimo biennio per conoscere la decisione ufficiale.